Cosa sono i dolcificanti con poche/senza calorie?

I dolcificanti con poche/senza calorie sono ingredienti alimentari dal gusto dolce e senza, o praticamente senza, calorie che vengono utilizzati in alimenti e bevande, nonché in dolcificanti da tavola al posto dello zucchero per ottenere il gusto dolce desiderato con meno o zero calorie.1

I dolcificanti con poche/senza calorie sono composti intensamente dolci, il che significa che sono diverse centinaia di volte più dolci dello zucchero da tavola. Per questo, sono necessarie solo quantità minime per conferire il livello di dolcezza desiderato agli alimenti e alle bevande, contribuendo al prodotto finale con pochissime o nessuna caloria.

I dolcificanti con poche/senza calorie apportano zero, o virtualmente zero, calorie ai nostri cibi e bevande, quindi possono essere uno strumento utile per ridurre l’assunzione di calorie totale delle persone.

Dolcificanti con poche/senza calorie comunemente usati

I dolcificanti con poche/senza calorie più conosciuti e comunemente usati in tutto il mondo sono acesulfame potassio (o acesulfame-K), aspartame, ciclamato, saccarina, sucralosio e glicosidi steviolici. Altri dolcificanti con poche/senza calorie che sono stati approvati per l’uso in Europa e nel mondo: taumatina, neotame, neoesperidina DC, advantame e sale di aspartame – acesulfame.

Mentre tutti i dolcificanti con poche/senza calorie utilizzati nella produzione di alimenti e bevande conferiscono un gusto dolce senza, o praticamente senza calorie, ognuno dei diversi dolcificanti con poche/senza calorie ha una struttura e un destino metabolico, caratteristiche tecniche e profilo gustativo unici.2

Nella letteratura scientifica, i dolcificanti con poche/senza calorie possono anche essere descritti con i termini: dolcificanti non-nutritivi, dolcificanti non-energetici, dolcificanti ipocalorici, dolcificanti intensivi, dolcificanti ad alta potenza o anche come sostituti dello zucchero.

La storia dei dolcificanti con poche/senza calorie

Da oltre un secolo i dolcificanti con poche/senza calorie sono utilizzati in modo sicuro e apprezzati dai consumatori di tutto il mondo.3 Il primo dolcificante con poche/senza calorie comunemente usato, la saccarina, è stato scoperto nel 1879. Da allora, sono stati scoperti numerosi altri dolcificanti con poche/senza calorie che vengono ora utilizzati in alimenti e bevande in tutto il mondo.

Al giorno d’oggi, quando ci troviamo di fronte a tassi preoccupanti di obesità e malattie non trasmissibili (MNT) a livello globale e le autorità sanitarie pubbliche raccomandano di limitare l’assunzione di quantità eccessive di zuccheri liberi nelle nostre diete, i dolcificanti con poche/senza calorie possono essere uno strumento utile, in quanto forniscono un gusto dolce con poche o nessuna caloria.

I dolcificanti con poche/senza calorie possono aiutare le persone a ridurre l’assunzione di calorie complessiva e a rispettare le recenti linee guida dietetiche che raccomandano la riduzione del consumo eccessivo di zucchero, pur continuando a godere di un gusto dolce.

  1. Gibson S, Drewnowski J, Hill A, Raben B, Tuorila H, Windstrom E. Consensus statement on benefits of low calorie sweeteners. Nutrition Bulletin 2014; 39(4): 386-389
  2. Magnuson BA, Carakostas MC, Moore NH, Poulos SP, Renwick AG. Biological fate of low-calorie sweeteners. Nutr Rev 2016; 74(11): 670-689
  3. Encyclopedia of Food Sciences and Nutrition, Edition: 2nd, 2003. Publisher: Academic Press Ltd., Editors: B. Caballero, L. Trugo, P. Finglas.