Edulcoranti ipocalorici e rischio di parto prematuro: risultati di una analisi e una meta-analisi

Autore(i): Carlo La Vecchia
Publication name: Journal of Family Planning and Reproductive Health Care, 2013; 39: 12–13
Publication year: 2013

Sintesi

Il rapporto possibile fra dolcificanti ipocalorici ed esiti sfavorevoli della gravidanza, in particolare pretermine e basso peso alla nascita, originariamente è stato indicato nel 2010 da Halldorsson et al. in uno studio basato sulla coorte di nascita nazionale danese (1996-2002). Un altro studio pubblicato nel 2012 da Englund-Ogge et anche esaminato il rapporto possibile fra bevande zuccherate a basse calorie e zuccherate e parto pretermine utilizzando i dati di 60.761 donne nella coorte norvegese Mother and Child.

In questo commento Carlo La Vecchia presenta le limitazioni di entrambi gli studi. In particolare, nello studio danesei di Halldorsson et al. (2010) la relazione originale presentava risultati stratificati per bevande gassate e non gassate e ha dato un rischio relativo (RR) di 1,78 per bevitori di? 4 porzioni/giorno di “bevande analcoliche gassate dolcificate artificialmente”. Questa stima di RR era, tuttavia, basata su soli 27 casi (cioè meno dell’ 1% dei casi), una sub-popolazione probabilmente selezionata. Questo sottogruppo potrebbe avere altre caratteristiche di base che influenzano il rischio di nascita pretermine, e alcuni confondimento residuali è probabile che siano presenti anche dopo l’aanalisi multivariata.

Per quanto riguarda lostudio norvegese di Englund-Ogge et al. (2012), le note di commento che, rispetto ai non utenti di bevande artificialmente zuccherate, il rischio relativo (RR) era di 1,01 per & lt; 1 porzione/settimana, 1,09 per 1 – 6 porzioni a settimana, 1,20 per 1 dose al giorno, 1,01 per 2 – 3 porzioni al giorno e 1.12 per? 4 porzioni al giorno. La prova per la tendenza era formalmente non significativa (p = 0,053), e non c’era alcuna relazione lineare dose-rischio; ossia, il RR era 1,01 per entrambe le donne che segnalano un uso sporadico (& lt; 1 porzione/settimana) e per coloro che hanno riferito uso regolare di 2-3 bevande/giorno.

Inoltre, in questo studio, La Vecchia e il suo team hanno raccolto i principali risultati degli studi danesi e norvegesi usando tecniche meta-analitiche standard. Sulla base dei risultati della meta-analisi, non ci sono prove che le bevande ipocaloriche abbiano un impatto sul parto pretermine a qualsiasi scostamento da quello delle bevande zuccherate con zucchero.

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