I dolcificanti con poche/senza calorie possono avere un ruolo positivo nella riduzione delle calorie e nella gestione del peso

Dichiarazione dell’ISA in risposta alla revisione sistematica di Rios-Leyvraz e Montez

Bruxelles, 15 aprile 2020: L’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA) risponde alla nuova revisione sistematica supportata dall’OMS di Rios-Leyvraz e Montez1 sugli effetti sulla salute dei dolcificanti con poche/senza calorie.

Questa revisione riconosce il ruolo positivo dei dolcificanti con poche/senza calorie nella perdita di peso a breve termine quando il loro uso porta ad una riduzione dell’assunzione totale di energia senza evidenza di danno sulla salute cardiometabolica, sulla base dell’evidenza da studi randomizzati controllati, il gold standard nella ricerca nutrizionale.

Di fatto, un enorme corpus di solide evidenze scientifiche dimostra che i dolcificanti con poche/senza calorie possono essere strumenti utili nella gestione del peso, quando vengono usati per sostituire lo zucchero e nell’ambito di una dieta a calorie controllate e di uno stile di vita sano.2,3,4 Questo è stato dimostrato anche nei bambini.5 Inoltre, possono anche offrire un aiuto significativo alle persone affette da diabete, in quanto non influenzano il controllo del glucosio nel sangue.6,7

In realtà, quando si analizzano le ricerche epidemiologiche, che forniscono una certezza dell’evidenza da molto bassa a bassa, gli autori riconoscono che i risultati degli studi osservazionali che suggeriscono la possibilità di effetti a lungo termine sulla salute possono essere legati a potenziali limitazioni del disegno dello studio osservazionale, compresa la causalità inversa e/o la confusione residua. Gli autori spiegano che la causalità inversa implica che gli individui valutati come maggiori consumatori di dolcificanti con poche/senza calorie (LNCS) sono più frequentemente già in uno stato di “pre-malattia” o ad alto rischio di malattia (ad es. il sovrappeso), e quindi potrebbero aver iniziato o aumentato l’assunzione di LNCS in risposta a questi problemi di salute, portando così ad un’associazione spuria tra l’assunzione di LNCS e l’aumento del peso corporeo, o il diabete. È importante sottolineare che le prove di qualità più elevata provenienti da studi clinici controllati non confermano gli effetti avversi dell’uso di dolcificanti con poche/senza calorie sui fattori di rischio cardiometabolico, tra cui il controllo del glucosio, i lipidi nel sangue e la pressione sanguigna.

Infine, l’ISA fa riferimento alla sicurezza dei dolcificanti con poche/senza calorie, anche durante la gravidanza, che è stata ripetutamente e costantemente confermata dalle autorità per la sicurezza alimentare in tutto il mondo.8,9,10

In un momento in cui l’obesità e le malattie non trasmissibili, tra cui il diabete e le malattie dentali, rimangono le principali sfide per la sanità di tutto il mondo, e alla luce delle attuali raccomandazioni di salute pubblica per ridurre l’assunzione complessiva di zuccheri, tutti i dolcificanti con poche/senza calorie possono essere utili per creare ambienti alimentari più sani. Forniscono alle persone un’ampia scelta di opzioni al sapore dolce con poche o senza calorie, e quindi possono essere uno strumento utile, se utilizzati al posto dello zucchero e nell’ambito di una dieta equilibrata, per aiutare a ridurre l’assunzione complessiva di zucchero e calorie3, nonché per gestire i livelli di glucosio nel sangue.11 I dolcificanti con poche/senza calorie, inoltre, non fermentano a contatto con i batteri orali, il che significa che non contribuiscono alla demineralizzazione dei denti, che è uno dei motivi della carie dentale.12

  1. World Health Organization, Rios-Leyvraz, Magali & Montez, Jason. (‎2022)‎. Health effects of the use of non-sugar sweeteners: a systematic review and meta-analysis. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/353064. License: CC BY-NC-SA 3.0 IGO
  2. McGlynn ND, Khan TA, Wang L, et al. Association of Low- and No-Calorie Sweetened Beverages as a Replacement for Sugar-Sweetened Beverages With Body Weight and Cardiometabolic Risk: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Network Open 2022;5(3):e222092
  3. Rogers PJ and Appleton KM. The effects of low-calorie sweeteners on energy intake and body weight: a systematic review and meta-analyses of sustained intervention studies. Int J Obes 2021; 45(3): 464-478. https://doi.org/10.1038/s41366-020-00704-2.
  4. Laviada-Molina H H, Molina-Segui F, Pérez-Gaxiola G, et al. Effects of nonnutritive sweeteners on body weight and BMI in diverse clinical contexts: Systematic review and meta-analysis. Obesity Reviews 2020; 21(7): e13020.
  5. de Ruyter JC, Olthof MR, Seidell JC, et al. A trial of sugar-free or sugar-sweetened beverages and body weight in children. N Engl J Med 2012;367(15):1397–1406
  6. Greyling A, Appleton KM, Raben A, Mela DJ. Acute glycemic and insulinemic effects of low-energy sweeteners: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Am J Clin Nutr 2020; 112(4):1002-1014
  7. Evert AB, Dennison M, Gardner CD, Garvey WT, Lau KHK, MacLeod J, Mitri J, Pereira RF, Rawlings K, Robinson S, Saslow L, Uelmen A, Urbanski PB, Yancy Jr. WS. Nutrition Therapy for Adults with Diabetes or Prediabetes: A Consensus Report. Diabetes Care. 2019 May;42(5):731-754
  8. http://www.fao.org/food/food-safety-quality/scientific-advice/jecfa/en/
  9. https://www.fda.gov/food/food-additives-petitions/high-intensity-sweeteners
  10. http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/sweeteners
  11. Diabetes UK. The use of low or no calorie sweeteners. Position Statement (Updated December 2018). Available at: https://www.diabetes.org.uk/professionals/position-statements-reports/food-nutrition-lifestyle/use-of-low-or-no-calorie-sweetners
  12. EFSA Scientific opinion on the substantiation of health claims related to intense sweeteners. EFSA 2011 Journal 9(6): 2229, and 9(4): 2076.