Dolcificanti autorizzati nell’Unione Europea:

Autore(i): Alicja Mortensen
Publication name: Scandinavian Journal of Food and Nutrition, 2006; 50 (3): 104-116
Publication year: 2006

Abstract

I dolcificanti sono sostanze con gusto dolce. Sulla base della loro dolcezza relativa rispetto al saccarosio, i dolcificanti sono divisi in intensi o a misura. Nel passato, il Comitato Scientifico per il Cibo era il garante scientifico della sicurezza degli additivi alimentari (compresi i dolcificanti) in uso all’interno dell’Unione Europea. Al momento, questa responsabilità è della Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare. Una grande ricerca scientifica ha dimostrato la sicurezza di tutti i dolcificanti ammessi per usi alimentari nell’UE. La loro sicurezza è documentata dai risultati di diversi studi animali in vivo e in vitro, test su esseri umani, ed in alcuni casi studi epidemiologici. La loro sicurezza è stata valutata con un processo di valutazione del rischio che copre l’identificazione del pericolo, la caratterizzazione del pericolo, la valutazione di esposizione e la caratterizzazione del rischio. Ai dolcificanti permessi è stata assegnata una assunzione accettabile giornaliera (ADI) che è la quantità di additivo alimentare, espresso in mg/kg di peso che può essere ingerita giornalmente per il resto della vita senza incorrere in rischi sanitari apprezzabili. ADI “accettabile” significa che l’esposizione prevista alla sostanza utilizzata in cibi ai livelli necessari al raggiungimento degli effetti tecnologici desiderati non rappresenta un rischio per la salute. Il consumo di dolcificanti nelle quantità previste dalla ADI non costituisce pericolo per la salute dei consumatori.

 

Sintesi

Nelle sue conclusioni, questo documento sottolinea che tutti i dolcificanti ammessi per usi alimentari nell’Unione europea sono stati oggetto di approfondita valutazione di sicurezza prima di essere accettati. Sebbene l’evidenza scientifica indichi chiaramente che i dolcificanti ammessi per usi alimentari sono sicuri, alcuni rimangono scettici sui rischi a lungo termine del loro uso. Tuttavia, la loro sicurezza è stata documentata dai risultati di molti studi animali in vitro e in vivo, test su soggetti umani e, in alcuni casi studi epidemiologici- Di conseguenza, l’uso di edulcoranti alle quantità prescitte dalla ADI non costituisce pericolo per il consumatore.

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