I dolcificanti con poche/senza calorie sono sicuri per le donne in gravidanza

Dichiarazione dell’ISA in risposta ad uno studio di Palatnik et al.

Bruxelles, 8 aprile 2020*: L’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA) risponde alla nuova revisione della letteratura di Palatnik et al., in cui gli autori discutono di studi selezionati che esaminano l’uso di dolcificanti con poche/senza calorie in gravidanza.1 Diversamente dalle affermazioni di Palatnik et al., la sicurezza dei dolcificanti con poche/senza calorie, anche durante la gravidanza, è stata ripetutamente e costantemente confermata dalle autorità per la sicurezza alimentare in tutto il mondo.2

Un dolcificante con poche/senza calorie, per ottenere l’approvazione per l’uso sul mercato, deve prima essere sottoposto a una valutazione approfondita sulla sua sicurezza da parte dell’autorità di sicurezza alimentare competente. Gli organismi di regolamentazione scientifica di tutto il mondo, hanno costantemente confermato che i dolcificanti con poche/senza calorie sono sicuri per l’uso, anche durante la gravidanza. Tra questi si trovano, ad esempio, il Comitato scientifico congiunto di esperti sugli additivi alimentari (JECFA)3 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA)4 e la Food and Drug Administration (FDA)5 degli USA.

La nuova pubblicazione di Palatnik ignora i risultati di studi fondamentali richiesti dalle agenzie di regolamentazione e che dimostrano l’assenza di effetti sulla gravidanza, crescita e sviluppo. Inoltre, le dichiarazioni relative agli effetti sul microbiota intestinale non sono state confermate, come è stato dimostrato in una recente revisione di studi su questo argomento.6

In un momento in cui l’obesità e le malattie non trasmissibili, tra cui il diabete e le malattie dentali, rimangono le principali sfide per la sanità di tutto il mondo, e alla luce delle attuali raccomandazioni di salute pubblica per ridurre l’assunzione complessiva di zuccheri, i dolcificanti con poche/senza calorie possono essere utili per creare ambienti alimentari più sani. Forniscono alle persone un’ampia scelta di opzioni al sapore dolce con poche o senza calorie, e quindi possono essere uno strumento utile, se utilizzati al posto dello zucchero e nell’ambito di una dieta equilibrata, per aiutare a ridurre l’assunzione complessiva di zucchero e calorie, nonché per gestire i livelli di glucosio nel sangue, anche per le donne in gravidanza che possono essere a rischio di diabete gestazionale.7 I dolcificanti con poche/senza calorie, inoltre, non fermentano a contatto con i batteri orali, il che significa che non contribuiscono alla demineralizzazione dei denti, che è uno dei motivi della carie dentale.7

aggiornato al 9 aprile 2021

  1. Palatnik A, Moosreiner A, Olivier-Van Stichelen S. Consumption of Non-Nutritive Sweeteners in Pregnancy. Am J Obstet Gynecol. 2020; 223(2): P211-P218
  2. Pyrogianni V. Letter to the editors regarding the article “Consumption of non-nutritive sweeteners in pregnancy”. Am J Obstet Gynecol. 2020; 223(5): P776-777
  3. http://www.fao.org/food/food-safety-quality/scientific-advice/jecfa/en/
  4. http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/sweeteners
  5. https://www.fda.gov/food/food-additives-petitions/high-intensity-sweeteners
  6. Lobach A, Roberts A, Rowland I. Assessing the in vivo data on low/no-calorie sweeteners and the gut microbiota. Food and Chemical Toxicology 2019; 124: 385-399
  7. EFSA Scientific opinion on the substantiation of health claims related to intense sweeteners. EFSA 2011 Journal 9(6): 2229, and 9(4): 2076. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2012:136:0001:0040:en:PDF