I difetti e i limiti di un esame sistematico di Mandrioli et al. fanno sorgere molti dubbi sulle sue conclusioni sulla ricerca sostenuta dall’industria sugli edulcoranti ipocalorici

Dichiarazione ISA in risposta alla revisione sistematica di Mandrioli et al.

ISA respinge con forza le conclusioni fuorvianti e parziali presenti in un articolo di Mandrioli et al. in Plos One in cui si sostiene che la ricerca finanziata dall’industria del settore sulle bevande zuccherate a basso contenuto calorico e sui risultati in termini di peso mostreranno probabilmente risultati favorevoli. Gli autori non riconoscono una serie di importanti pregiudizi e limitazioni nella loro revisione sistematica, che sollevano gravi preoccupazioni sulla qualità dello studio e l’accuratezza dei suoi esiti.

Da notare, per quanto riguarda la metodologia utilizzata, che gli autori non hanno seguito i criteri di inclusione per questa revisione sistematica, poiché per esempio, affermano che presentazioni a conferenze sono stati escluse dalla loro analisi, tuttavia la pubblicazione di Hervé Nordmann in Agro alimentare industria Hi-Tech è chiaramente una revisione basata sui risultati della conferenza dell’associazione internazionale dolcificanti nel 2011. Inoltre, la revisione di Nordmann è elencata come un revisione finanziata da ISA-finanziato, quando in realtà l’ISA non ha fornito alcun finanziamento a sostegno di questa pubblicazione.

Per quanto riguarda le limitazioni di questo studio, la sistematica Revisione di Mandrioli et al. ragginge conclusioni discutibili basate solo su quattro studi di settore sostenuti dall’industria del settore, un numero molto piccolo per trarre conclusioni sicure. Inoltre, si basa su un campione molto eterogeneo di studi, tra cui recensioni che riassumevano dati quantitativamente (con la meta-analisi) e analisi solo qualitative. Tuttavia, questo tipo di studi non sono comparabili in termini di metodologia e la gerarchia delle prove, con la meta-analisi generalmente considerata la forma più preziosa delle prove di ricerca, mentre le analisi qualitative recensioni possono riassumere le prove ma non necessariamente includono criteri espliciti per la selezione di elementi di prova e certamente sono molto inferiore nella gerarchia delle prove. In questo contesto, ad esempio, è importante sottolineare che due su quattro recensioni sostenute dall’industria deò settoreincludono anche una meta-analisi e pertanto il confronto condotto in questa review sistematica tra studi sostenuti dall’industria e quelli non sostenuti dall’industria non è affidabile. Altri parametri che la pubblicazione di Mandrioli et al. non prende in considerazione è la modifica delle norme di finanziamento sulla divulgazione e conflitti di interesse per tutto il periodo esaminato in questa recensione (1978-2014).

ISA è fermamente convinta che il sostegno dell’industria alimentare nella ricerca può contribuire ad approfondire scientificamente sempre di più la scienza della nutrizione. ISA supporta pienamente un rapporto trasparente tra gli scienziati e i finanziamenti dall’industria e incoraggia attivamente la completa divulgazione di tutti i conflitti di interesse.

  1. Mandrioli D, Kearns CE, Bero LA (2016) Relationship between Research Outcomes and Risk of Bias, Study Sponsorship, and Author Financial Conflicts of Interest in Reviews of the Effects of Artificially Sweetened Beverages on Weight Outcomes: A Systematic Review of Reviews. PLoS ONE 11(9): e0162198. doi:10.1371/journal.pone.0162198
  2. Nordmann H. (2012) Low calorie foods, beverages and sweeteners Can they really contribute to a healthier future? Agro Food Industry Hi Tech.