I bambini possono usare in tutta sicurezza i dolcificanti con poche/senza calorie

Dichiarazione dell’ISA in risposta alla dichiarazione della nuova politica da parte dell’Accademia Americana dei Pediatri

Bruxelles, 28 ottobre 2019: in seguito alla pubblicazione odierna di una nuova dichiarazione da parte dell’Accademia Americana dei Pediatri sull’uso dei dolcificanti con poche/senza calorie nei bambini1, l’Associazione Internazionale dei Dolcificanti (ISA) riconosce l’importanza di una dieta salutare che fornisca la quantità necessaria di energia e nutrienti a supporto dello sviluppo del bambino. L’ISA desidera, comunque, riassicurare il pubblico sulla sicurezza di tutti i dolcificanti con poche/senza calorie sia per gli adulti che per i bambini, come è stato più volte confermato dalle autorità, come la FDA2, JECFA3 ed EFSA4.

Nell’ambito del processo di valutazione della sicurezza, gli esperti della valutazione dei rischi di queste agenzie per la sicurezza alimentare stabiliscono una Dose Giornaliera Accettabile (DGA) per i dolcificanti con poche/senza calorie approvati, che rappresenta la quantità giornaliera che si può consumare in sicurezza nel corso di una vita senza alcun rischio per la salute, anche per i forti consumatori e i bambini. La DGA è una base scientifica per stabilire i livelli massimi dei dolcificanti con poche/senza calorie in diverse categorie alimentari, compresi quelli studiati per i bambini. Le agenzie per la sicurezza alimentare controllano l’assunzione dei dolcificanti con poche/senza calorie approvati, e le ricerche a livello mondiale confermano che l’assunzione dei dolcificanti con poche/senza calorie rimane notevolmente al di sotto della Dose Giornaliera Accettabile (DGA) individuale di dolcificanti, sia nei bambini che negli adulti.5,6,7 Di conseguenza, la sicurezza dei consumatori, compresi i bambini, è garantita da tali agenzie e dai livelli massimi consentiti di dolcificanti con poche/senza calorie in base al loro consiglio scientifico.

Chiaramente è importante tenere in mente che i bambini, soprattutto i più giovani, hanno bisogno di molte calorie per crescere rapidamente e svilupparsi; per questo la scelta di un’ampia varietà di alimenti nutritivi nella quantità adeguata consentirà al bambino di crescere con un peso salutare. Ad esempio, nell’Unione Europea, i dolcificanti con poche/senza calorie, come qualsiasi altro additivo alimentare, in genere non sono approvati per l’uso in alimenti per neonati e bambini sotto i tre anni.

L’ISA desidera anche sottolineare il fatto che i consumatori di tutto il mondo, compresi gli statunitensi, sono informati della presenza dei dolcificanti con poche/senza calorie, in un prodotto specifico attraverso l’elenco degli ingredienti, in cui i dolcificanti vengono indicati per nome, come qualsiasi altro ingrediente alimentare.

In un periodo in cui l’obesità e le malattie non trasmissibili, tra cui il diabete e le malattie orali, rappresentano una notevole sfida a livello di salute mondiale, e alla luce delle raccomandazioni attuali di ridurre l’assunzione di zucchero, anche nei bambini,8 i dolcificanti ipocalorici o senza calorie possono essere consumati in tutta sicurezza sia da adulti che da bambini, e nell’ambito di una dieta equilibrata e di uno stile di vita salutare consentono alle persone di soddisfare il loro desiderio innato di dolce, aiutandoli al tempo stesso a ridurre la loro assunzione di calorie e di zucchero, e quindi aiutarli a gestire il loro peso corporeo.9,10,11,12,13 Nella sua nuova dichiarazione, la AAP riconosce anche che: “Quando vengono sostituiti con alimenti o bevande con dolcificanti calorici, i NNS [dolcificanti non nutritivi] possono ridurre l’aumento di peso o stimolare piccole perdite di peso (+-1 kg) in bambini (e adulti)”. I dolcificanti con poche/senza calorie possono anche essere uno strumento utile nella gestione dei livelli di glucosio nel sangue e nella prevenzione del diabete di tipo 2,14,15 e contribuiscono alla salute dentale,14 come indicato anche dalle autorità per la sicurezza alimentare e dalle organizzazioni per la salute di tutto il mondo.5,16 In linea con la sua missione di tenerci aggiornati sulle ultime informazioni scientifiche sulla sicurezza e utilità dei dolcificanti ipocalorici o senza calorie, l’ISA promuove l’educazione dei consumatori sui benefici di una dieta sana ed equilibrata e le informazioni sul ruolo dei dolcificanti ipocalorici o senza calorie nella dieta.17

Analizzando specificamente la predilezione per il dolce, gli studi con intervento controllato nei bambini con una durata di fino a 18 mesi hanno dimostrato che il consumo di bevande con dolcificanti con poche/senza calorie tendeva a ridurre, piuttosto che incrementare, l’assunzione di alimenti che contengono zucchero. Pertanto, il loro uso è stato associato ad una minore assunzione di alimenti dal sapore dolce,18 il che suggerisce che i dolcificanti ipocalorici o senza calorie, non stimolano la “golosità”, e possono, invece, aiutare a soddisfare il desiderio di dolce.19

Utilizzati in alimenti, bibite e dolcificanti da tavolo, i dolcificanti con poche/senza calorie possono fornire alle persone, compresi i bambini,20 un’ampia scelta di opzioni dal sapore dolce con poche o senza calorie, e quindi possono essere uno strumento utile, se utilizzati al posto dello zucchero e nell’ambito di una dieta equilibrata, per aiutare a ridurre l’assunzione globale di zucchero e calorie, nonché per gestire i livelli di glucosio nel sangue. I dolcificanti ipocalorici son anche non-cariogeni, il che significa che non contribuiscono alla carie dentale.

  1. Baker-Smith CM, de Ferranti SD, Cochran WJ, AAP COMMITTEE ON NUTRITION, SECTION ON GASTROENTEROLOGY, HEPATOLOGY, AND NUTRITION. The Use of Nonnutritive Sweeteners in Children. Pediatrics. 2019;144(5):e20192765
  2. https://www.fda.gov/food/food-additives-petitions/high-intensity-sweeteners
  3. http://www.fao.org/food/food-safety-quality/scientific-advice/jecfa/en/
  4. http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/sweeteners
  5. Martyn D, Darch M, Roberts A et al. Low-/No-Calorie Sweeteners: A Review of Global Intakes. Nutrients 2018, 10(3), 357
  6. David R. Tennant (2019) Estimation of exposures to non-nutritive sweeteners from consumption of tabletop sweetener products: a review, Food Additives & Contaminants: Part A, 36:3, 359-365
  7. David R. Tennant, A. Vlachou (2019) Potential consumer exposures to low/no calorie sweeteners: a refined assessment based upon market intelligence on use frequency, and consideration of niche applications, Food Additives & Contaminants: Part A, 36:8, 1173-1183
  8. WHO guidelines on ‘Sugars intake for adults and children’. 2015: http://www.who.int/nutrition/publications/guidelines/sugars_intake/en/
  9. Rogers PJ, Hogenkamp PS, de Graaf K, et al. Does low-energy sweetener consumption affect energy intake and body weight? A systematic review, including meta-analyses, of the evidence from human and animal studies. Int J Obes 2016; 40(3): 381-94
  10. de Ruyter, JC., Olthof, MR., Seidell, JC., & Katan, MB.. A trial of sugar-free or sugar-sweetened beverages and body weight in children. N Engl J Med 2012;367(15):1397–1406
  11. de Ruyter, JC., Olthof, MR., Seidell, JC., & Katan, MB.. A trial of sugar-free or sugar-sweetened beverages and body weight in children. N Engl J Med 2012;367(15):1397–1406
  12. Ebbeling CB, Feldman HA, Chomitz VR, Antonelli TA, Gortmaker SL, Osganian SK et al. A randomized trial of sugar-sweetened beverages and adolescent body weight. N Engl J Med 2012; 367: 1407–1416
  13. Katan MB, de Ruyter JC, Kuijper LD, Chow CC, Hall KD, Olthof MR. Impact of Masked Replacement of Sugar- Sweetened with Sugar-Free Beverages on Body Weight Increases with Initial BMI: Secondary Analysis of Data from an 18 Month Double–Blind Trial in Children. PLoS ONE. 2016; 11(7): e0159771
  14. EFSA Scientific opinion on the substantiation of health claims related to intense sweeteners. EFSA 2011 Journal 9(6): 2229, and 9(4): 2076. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2012:136:0001:0040:en:PDF
  15. Nichol AD, Holle MJ, An R. Glycemic impact of non-nutritive sweeteners: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Eur J Clin Nutr 2018; 72: 796-804
  16. Renwick AG. The intake of intense sweeteners – an update review. Food Addit Contam 2006 Apr; 23: 327-38
  17. https://www.sweeteners.org/sweetness-in-the-diet
  18. de Ruyter, J. C., Katan, M. B., Kuijper, L. D., Liem, D. G., & Olthof, M. R. (2013). The effect of sugar-free versus sugar-sweetened beverages on satiety, liking and wanting: An 18 month randomized double-blind trial in children. PlosOne, 8(10), e78039.
  19. Bellisle F. Intense Sweeteners, Appetite for the Sweet Taste, and Relationship to Weight Management. Curr Obes Rep 2015; 4(1): 106-110
  20. Wakida-Kuzunoki GH, Aguiñaga-Villaseñor RG, Avilés-Cobián R, et al. Edulcorantes no calóricos en la edad pediátrica: análisis de la evidencia científica [Low calroie sweeteners in childhood: analysis of the scientific evidence]. Revista Mexicana de Pediatría 2017; 84(suppl 1): S3-S23 (in Spanish)