Gli edulcoranti ipocalorici possono essere utili nel controllo del glucosio e del peso

Notizie scientifiche dalle Giornate francofone della Nutrizione

In un’epoca in cui l’obesità e le patologie ad essa correlate come il diabete rappresentano un’importante preoccupazione per la salute, è essenziale disporre di nuove prove scientifiche nel campo della nutrizione che possano aggiungere un’ulteriore tessera al mosaico delle strategie e politiche elaborate per gestire questi problemi. In tale contesto, le più recenti prove scientifiche relative al ruolo utile dei dolcificanti a basso contenuto calorico al posto dello zucchero nella gestione ponderale e nel controllo del glucosio presentate in occasione del simposio sponsorizzato dall’ISA nell’ambito delle Giornate francofone della Nutrizione (JFN – Journées Francophones de Nutrition) dal Prof. Marc Fantino e dal Prof. Fabrice Bonnet, due esperti di spicco nel campo della nutrizione, dell’obesità e della gestione del diabete in Francia, hanno riscosso l’interesse di oltre XX partecipanti alla conferenza.

Poiché molti consumatori cercano di ridurre l’assunzione eccessiva di zuccheri, il contributo dei dolcificanti a basso contenuto calorico nella regolazione ponderale è un argomento particolarmente pertinente ed interessante sia per i professionisti della salute, sia per i ricercatori nel campo della nutrizione. Illustrando le più recenti prove scientifiche su questo argomento nel corso del suo intervento in occasione del simposio dell’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA), il Prof. Marc Fantino (Lione, Francia), ha concluso che, “le prove scientifiche sostengono l’uso di dolcificanti ipocalorici al posto dello zucchero come utile strumento tra le altre raccomandazioni dietetiche nella riduzione del consumo generale di calorie, contribuendo alla perdita e al mantenimento ponderale.

Analogamente, è fondamentale che i professionisti della salute che si occupano di gestione del diabete siano informati dei risultati generali degli studi condotti sull’eventuale impatto dei dolcificanti a basso contenuto calorico nel controllo del glucosio. Esaminando i dati pubblicati ed attualmente disponibili, il Prof. Fabrice Bonnet (Rennes, Francia), ha sottolineato che “negli esseri umani non vi sono prove che i dolcificanti a basso contenuto calorico incidano negativamente sul controllo del glucosio nel sangue e sulla resistenza all’insulina, ed ha evidenziato che, se confrontati allo zucchero, presentano un effetto positivo sulla glicemia, particolarmente importante per coloro che soffrono di diabete.

Per saperne di più sulle presentazioni fatte dal Prof Fantino e dal Prof Bonnet durante il simposio ISA in occasione della Giornata della Nutrizione francese 2017 a Nantes, leggi i nostri punti salienti di questo simposio di facendo clic qui.

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