Parere scientifico sulla sicurezza dell’estensione dell’uso di taumatina (E 957)

Autore(i): EFSA, Panel on Food Additives and Nutrient Sources Added to Food
Publication name: EFSA Journal 2015;13(11):4290 [22 pp.]
Publication year: 2015

Abstract

A seguito di una richiesta della Commissione Europea, è stato effettuato uno studio della esposizione sulla base dei massimi livelli permessi (MPL) autorizzati all’Allegato II del Regolamento (CE) n. 1333/2008 per la taumatina (E 957) e l’aumento proposto per il suo uso in bevande e l’estensione proposta di uso a diverse categorie ai livelli proposti dal richiedente. La siurezza della taumatina come additivo alimentare è stata precedentemente valutata dal Comitato Scientifico sul Cibo della UE (SCF) nel 184 e nel 1988 e dal Comitato Congiunto FAO/OMS di Esperti sugli Additivi Alimentari nel 1989. A seguito di queste valutazioni, la taumatina è stata ritenuta accettabile per l’uso, e la ADI è stata indicata come “non specificata”. In queste valutazioni, inoltre, è stato notato che la taumatina, poiché è una proteina, è soggetta a digestione come i normali componenti alimentari. Nel fornire il parere scientifico sulla sicurezza delle estensioni proposte di uso e di livelli di uso, il pannello ANS ha deciso che un confronto della esposizione risultante dagli usi e livelli correnti con l’esposizione risultante da questi ulteriori usi proposti sarebbe sufficiente ad affrontare la sicurezza della taumatina. Il pannello ha calcolato che una assunzione massima giornaliera di 1,03 mg/kg di peso/giorno di taumatina, che risulta dalla valutazione di esposizione per gli usi attuali proposti, o 1,10 mg/chilo di peso/giorno, ai proposti nuovi Livelli Massimi Ammessi (MPL) rappresenterebbe lo 0,12% o lo 0,13% rispettivamente, del totale della assunzione giornaliera di proteine in un adulto. Queste percentuali sarebbero inferiori per i bambini di tutte le età. Il pannello ha concluso, sulla base delle valutazioni tossicologiche esistenti, che l’estensione proposta di uso e le modifiche ai livelli di uso risulterebbe in un margine di sicurezza di circa 1 300, il che non porrebbe problemi di sicurezza.

Sintesi

Nella sua valutazione del 2015, RFSA ha concluso che non esiste problema di sicurezza dall’estensione dell’uso di taumatina in diverse categorie di alimenti.

La taumatina (E 957) è un additivo alimentare autorizzato nell’Unione europea ai sensi dell’Allegato II del Regolamento (EC) n. 1333/2008. Si tratta di un estratto acquoso ottenuto dagli arilli del frutto katemfe (Thaumatococcus daniellii Benth) ed è composto di due proteine primarie. Può essere utilizzato in diverse categorie di alimento, sia come dolcificante (la taumatina è circa 2000-3000 volte più dolce del socrosio) o come esaltatore di sapidità.

A seguito di una richiesta della Commissione Europea di tenere conto dell’estensione di uso della taumatina in diverse categorie alimentari a diversi livelli di autorizzazione, l’aumento dell’attuale livello di uso massimo consentito (da 0,5 mg/L a 5 mg/L) nelle bevande con sapore, e l’uso come additivo alimentare nelle preparzioni per la sapidità dei cibi (Allegato III, parte 4, Regolamento (EC) n. 1333/2008) il pannello EFSA ha concluso, sulla base delle attuali valutazioni tossicologiche, che l’estensione di usi e le modifiche proposti non rappresentano un problema di sicurezza.

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