ISA accoglie con favore il nuovo parere scientifico dell’EFSA sul Neotame
Bruxelles, 4 luglio 2025: L’Associazione Internazionale dei Dolcificanti (ISA) accoglie con favore il parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), pubblicato oggi, che conferma in modo inequivocabile che il neotame è stato rigorosamente valutato ed è sicuro per l’uso negli alimenti e nelle bevande.1 Il neotame è uno degli 11 edulcoranti con poche/senza calorie approvati per l’uso nell’Unione Europea.
In conformità con la normativa europea, la Commissione Europea ha richiesto all’EFSA di effettuare una rivalutazione di tutti gli additivi alimentari autorizzati nell’UE prima di gennaio 2009. Il neotame, approvato per la prima volta nel 2007, è stato incluso in questa rivalutazione.
Gli esperti scientifici dell’EFSA hanno valutato l’insieme delle prove scientifiche disponibili – inclusi dati tossicologici, epidemiologici e di consumo – e hanno concluso che il neotame è scientificamente provato come sicuro. Hanno inoltre aumentato la Dose Giornaliera Ammissibile (DGA) a 10 mg/kg di peso corporeo al giorno. Questo riconferma i risultati di precedenti valutazioni approfondite condotte dal Comitato congiunto di esperti sugli additivi alimentari della FAO/OMS (JECFA) [2] e da altre autorità regolatorie nel mondo.
In un momento in cui l’obesità e le malattie non trasmissibili, tra cui il diabete e le patologie dentali, rappresentano ancora importanti sfide sanitarie globali, e alla luce delle attuali raccomandazioni di salute pubblica volte a ridurre l’assunzione complessiva di zuccheri, gli edulcoranti con poche/senza calorie possono contribuire a creare ambienti alimentari più sani. Offrono un’ampia scelta di opzioni dal gusto dolce con poche o nessuna caloria e possono essere uno strumento utile – se usati al posto dello zucchero e come parte di una dieta equilibrata – per aiutare a ridurre l’assunzione complessiva di zuccheri e calorie.3 Possono anche supportare la gestione dei livelli di glucosio nel sangue, in particolare per le persone con diabete.4 Inoltre, gli edulcoranti con poche/senza calorie non sono fermentabili dai batteri orali, il che significa che non contribuiscono alla demineralizzazione dei denti, una delle cause della carie dentale.5