Per sottolineare le conseguenze sulla salute dell’obesità, ISA sostiene la Giornata Europea dell’Obesità 2015

Bruxelles 21 maggio 2015: La giornata europea dell’obesità di quest’anno è l’occasione per mettere luce sulle più comuni credenze errate sull’obesità e le sue condizioni correlate. Un recente studio sulla percezione pubblica condotto dall’associazione europea per lo studio dell’obesità (UESA), che ha esaminato più di 14.000 persone in 7 paesi europei, ha rivelato che un gran numero di europei non conosce le implicazioni di salute date dall’obesità, ma ancora più importante è il fatto che non sanno di essere a rischio.1

Come evidenziato nel comunicato stampa EASO, da questa indagine di deduce che “quasi un quarto degli europei non si rende conto che l’obesità può causare malattie cardiache, diabete e ipertensione arteriosa” e che “meno della metà sa che è correlata ad infarti e solo il 16% sa che è correlata al tumore“.2

Molti sono i fattori che possono fattori può portare a essere in sovrappeso o obesi, ma da questo studio è chiaro che è fondamentale aumentare le conoscenze in materia presso il pubblico e rendere più accessibili le informazioni sulla gestione e la prevenzione di questa malattia, nel contesto della epidemia in corso.3

Esperto di gestione del peso e dell’obesità, il Professor Hill ritiene che la risposta sia agire su entrambi i lati dell’equazione per perdere peso e raggiungere l’equilibrio di energetico. Modifiche piccole e sostenibili alla nostra dieta e modelli di attività fisica possono essere le basi per aiutarci a raggiungere uno stile di vita equilibrato. Sostituendo con intelligenza cibi e bevande con bassi con opzioni dolcificate a basse calorie si può ridurre l’apporto calorico complessivo e avere perdita di peso.

L’Associazione Internazionali Dolcificanti (ISA) è orgogliosa di sostenere la giornata europea dell’obesità e la sua missione: aumentare la consapevolezza sull’obesità, le sue cause, il sue trattamento e le implicazioni sulla salute.