Dichiarazione dell’ISA in risposta ad uno studio a cura di Romo-Romo et al.
I dolcificanti ipocalorici non hanno nessun effetto sul controllo del glucosio e sul metabolismo, come è stato dimostrato dall’evidenza collettiva raccolta in vari studi clinici su esseri umani e recentemente riconfermato in una revisione sistematica e meta-analisi di 29 studi su essere umani, pubblicati nel European Journal of Clinical Nutrition a cura di Nichol et al.1, che ha concluso che il consumo di dolcificanti ipocalorici non influenza i livelli di glucosio nel sangue e che questo effetto non differisce a seconda del tipo di dolcificante ipocalorico utilizzato, compreso il sucralosio.
Il recente studio di Romo-Romo et al.2 non dimostra che il sucralosio influenzi il controllo del glucosio nel sangue acuto o a lungo termine. Il significato clinico dello studio è difficile da valutare dal momento che i dati sul livello del glucosio nel sangue dopo l’intervento non sono presenti nella pubblicazione. Inoltre, data l’eziologia complessa dell’insulino-resistenza e dei molti fattori che interessano la sensibilità insulinica, è improbabile che le differenze osservate possano essere attribuite all’assunzione di sucralosio, soprattutto perché le diete del gruppo di intervento e di quello di controllo non sono state controllate completamente.
Infine, l’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA) desidera sottolineare che un corpus consistente di studi solidi, con una durata più lunga e un dosaggio più elevato rispetto allo studio appena pubblicato da Romo-Romo et al., hanno dimostrato che il sucralosio nello specifico non ha effetti avversi né sul controllo del glucosio nel sangue né sulla secrezione di insulina3.